Arch. Pasquale Barone

Teatro%20Valle,%20Roma - Pasquale Barone Architetto


2008 - ROMA PROGETTO PRELIMINARE PER I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA, MANUTENZIONE E RECUPERO FUNZIONALE ED IMPIANTISTICO DEL TEATRO VALLE.

DATI GENERALI SULL’INTERVENTO: IL TEATRO VALLE
I lavori previsti riguardano la messa in sicurezza, la manutenzione e il recupero funzionale ed impiantistico dell’ edificio storico sede del Teatro Valle.
L’edificio è utilizzato per le funzioni connesse allo svolgimento delle attività teatrali con una capienza di 634 persone.
Sostanzialmente si tratta di previsioni progettuali volte ad un miglioramento delle condizioni di sicurezza antincendio e di adeguamento impiantistico, oltre alcuni circoscritti interventi di riassetto architettonico degli interni.

La previsione progettuale prevede, oltre al resto, l’installazione di un impianto di riscaldamento/raffreddamento a tutta aria per la sala e il palcoscenico, con macchine posizionate sui ballatoi nel sottotetto.

SITUAZIONE DEL MANUFATTO
Rilievo e situazione di fatto
Il teatro Valle ha sede nell’edificio storico, sito nel rione S.Eustachio e occupa parte dell’isolato individuato da via del Teatro Valle, via del Melone, un Vicolo ed un cortile interno che lo divide dalla porzione di proprietà dei Capranica.
Il fabbricato presenta una pianta rettangolare, con sala a ferro di cavallo, con quattro ordini di palchi e un loggione, sviluppandosi per quattro piani in elevazione oltre il terra per l’area funzionale sala – palchie servizi e da un unico piano con graticcia per l’area funzionale palcoscenico.
Sono presenti inoltre al piano interrato alcuni ambienti, attualmente in disuso, accessibili tramite una scaletta di servizio dall’ area locali tecnici, annessi al palcoscenico.

L’edificio prospetta su quattro lati : due su strada, uno su un cortile interno e l’ultimo su un vicolo chiuso. La facciata principale è quella su via del Teatro Valle, concepita dal Valadier nella seconda metà dell’ottocento.
La facciata simmetrica, specchio dell’impianto interno è totalmente intonacata e trattata a bugnato; gli unici elementi in travertino sono le basi e lo zoccolo delle colonne, la cornice del portone centrale, le balaustre al primo piano e la fascia inferiore del basamento.
Al centro del piano terra si apre l’ingresso più ampio, un portone contornato da una cornice rettangolare in travertino.
Il prospetto secondario, quello su Via del Melone, rifatto tra il 1842 e il 1845 dall’arch. Gaspare Servi (vedi relazione storica), si presenta suddiviso in quattro parti : le prime due partendo dal basso intonacate e trattate a bugnato, le restanti tinteggiate.

RILIEVO E MAPPATURA DEL DEGRADO
Stabilità della struttura
La stabilità generale del Teatro, non risulta pregiudicata, sono presenti alcune piccole lesioni sanabili localmente.
Prospetti esterni
Sono presenti tracce di umidità sia di risalita capillare che da infiltrazione; la presenza di tali patologie ha comportato il manifestarsi di diversi effetti quali: patine biologiche, muffe, efflorescenze.
E’ evidente la presenza di vegetazione infestante in particolar modo sulla copertura.
I prospetti presentano inoltre un deterioramento delle finiture, consistente in locali distacchi di parti di intonaco, di presenza di polveri e depositi superficiali sulle zone in pietra.
Le opere in ferro delle ringhiere presentano fenomeni di ossidazione.
Ambienti interni
All’interno le condizioni degli ambienti si presentano in buono stato, soltanto in alcuni casi, troviamo un alterazione delle finiture.
I palchi in legno ai diversi ordini presentano delle lesioni e delle mancanze sia sulla fascia decorativa in stucco che sugli elementi decorativi lignei.
Gli impianti risalgono a diversi anni e alcuni non rispettano le norme in materia di sicurezza.
Sono presenti su una delle scale del Valadier delle lesioni che possono essere sanate localmente.
Copertura
La copertura costituita da tetto a falde con coppi ed embrici, in talune parti, presenta elementi deteriorati da sostituire e altri da ricollocare.

DESCRIZIONE GENERALE DEI LAVORI PREVISTI NEL PROGETTO
Per lo sviluppo complessivo del progetto si è data priorità al tema “sicurezza”, affiancando alle ipotesi di intervento impiantistico anche opere connesse ad una integrazione delle tipologie di spettacolo.
E’ prevista la verifica e la riprogettazione degli impianti elettrici, in particolar modo per il corretto allineamento con la vigente normativa, nonché per consentire una adeguata manutenzione e protezione degli impianti stessi.
Aspetto sicuramente non trascurabile appare la necessità di dotare la sala e il palcoscenico di un impianto di condizionamento d’aria, smaltendo tutte quelle installazioni esistenti ormai datate e non più adeguate.

Interventi di riqualificazione architettonica saranno invece previsti totalmente in funzione dell’adeguamento antincendio, pertanto, per gli ambulacri di tutti i livelli e per la sala sarà prevista la sostituzione della moquette esistente con una nuova ignifuga di classe 1, l’inserimento di porte REI, ecc…
Interventi edilizi per il superamento delle barriere architettoniche, saranno predisposti solo al piano terra, con la realizzazione di una piccola rampa.
Interventi di manutenzione ordinaria, per tutti gli ambienti, saranno effettuati in relazione alle opere necessarie all’adeguamento degli impianti e per il rinnovo delle finiture che riversano in condizioni di degrado.

Si prevede pertanto il ripristino di intonaci, tinteggiature, la manutenzione degli infissi interni ed esterni (compresa la eventuale sostituzione di quelli non più idonei).

A dette opere sono abbinati interventi strutturali, come l’ampliamento di due vani uno nell’area palcoscenico e l’altro nel piano interrato, di consolidamento delle fondazioni e di opere necessarie per la realizzazione di una nuova scala in acciaio, che dal piano primo permetterà l’accesso al piano interrato dove sarà predisposta l’area orchestrali.

MACCHINE SCENICHE
Il progetto prevede l’inserimento di un insieme di apparati di scena, volti a garantire allo spazio per lo spettacolo un livello tecnologicamente avanzato, offrendo la possibilità di ampliare il campo delle rappresentazioni e attrarre una maggiore utenza.
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