Arch. Pasquale Barone

Residenze,%20Tivoli - Pasquale Barone Architetto


2006 – TIVOLI (RM) CONTRATTO DI QUARTIERE II – REALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO RESIDENZIALE PUBBLICO DI 12 ALLOGGI.

L’intervento riguarda la realizzazione di un edificio ad alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica nel Comune di Tivoli Terme (Borgonuovo), ricadente nel Progetto “ Realizzazione di un nuovo edificio di Edilizia Residenziale Pubblica” previsto nel quadro delle opere del Contratto di Quartiere II “Tivoli Terme Borgonuovo”.

La costruzione è costituita da 12 alloggi con piano terra destinato ad attività commerciali.

L’area di intervento è situata nel comparto ATER Borgonuovo, del Comune di Tivoli, in località Bagni. L’area è caratterizzata da un lotto in parte libero, delimitato a nord da Via Archigene, a sud dalla linea ferroviaria Roma-Tivoli , a est da un quartiere residenziale e a ovest da Via Pio IX.
Il sito è contraddistinto da edifici in linea, di tre, quattro piani in elevazione con il piano terra a pilotis , occupato da volumi non residenziali.

Le coperture sono a terrazzo, con volumi destinati a locali tecnici e stenditoi.

Le facciate esterne sono rivestite a cortina , mentre quelle dei volumi tecnici al piano terra e al piano copertura ad intonaco.
La porzione di lotto interessata, affaccia su Via Pio IX. e l’edificio di nuova realizzazione presenta una superficie coperta di mq 610,00 e un volume di mc 5.140

Il progetto esecutivo, malgrado le necessità realizzative tecniche ed economiche, ha fatto in modo di non alterare i concetti di base di questo progetto:
Il risparmio energetico mediante l’utilizzo di risorse alternative;
L’integrazione e la riqualificazione del quartiere.

Per l’attenzione ai consumi energetici si è studiato l’edificio in funzione del suo comportamento termico: orientamento nel contesto e sua integrazione con esso, la sua disposizione sull’asse eliotermico consentendo una disposizione degli alloggi est-ovest funzionalmente più corretta per quanto concerne il soleggiamento; uso di materiali isolanti, irraggiamento solare, ventilazione naturale e l’uso di nuove componenti tecnologiche solari.

Il secondo punto consiste nel completamento del lotto mediante la realizzazione di questo nuovo edificio che non si discosta sostanzialmente da quelli esistenti adottandone tipologia, profili e dimensioni in maniera tale da non determinare squilibri architettonici ed urbanistici nel contesto esistente.

L’edificio a pianta rettangolare, è stato disposto lungo l’asse EST-OVEST.
Il volume del fabbricato, è composto da un corpo a prevalente sviluppo longitudinale ad un solo piano, destinato a centro commerciale e da un corpo a torre a tre livelli destinati a12 alloggi più il piano copertura.
L’edificio non è cantinato e ha un tetto piano a terrazza con locali tecnici, lavatoi e ripostigli. Gli ingressi sono due, indipendenti, uno per centro commerciale e l’altro per le residenze.
L’edificio è caratterizzato da prospetti con aperture e con balconi in aggetto su tutti i quattro lati.
I prospetti al piano terra si differenziano in quanto sono contraddistinti da alte vetrate, finestre a nastro e da ampie porte d’ingresso in funzione della destinazione di tale piano:centro commerciale.
Sulle coperture è stato previsto il posizionamento di collettori solari e di pannelli fotovoltaici.
Lo schema distributivo di ogni singola unità abitativa è dettato dall’esigenza di un sfruttamento ottimale dell’irraggiamento solare durante tutto l’arco dell’anno.

Ogni piano è suddiviso in quattro alloggi che affacciano sul corpo scala con ascensore.
Gli appartamenti si distinguono in due differenti tipologie distributive, denominate A e B , sono modulati su un ambiente unico soggiorno-ang.cottura con balcone, una o due camere e unico servizio igienico-lavanderia.

Il riscaldamento è garantito da un sistema autonomo con caldaie a gas, coadiuvato con collettori solari posti sulla copertura dell’edificio.
Il progetto risponde alle indicazioni contenute nel D.M. 236/'89 sul superamento delle barriere architettoniche e in particolare vengono osservate le seguenti categorie: accessibile, visitabile ed adattabile.

Nello specifico sono stati resi: accessibili il piano terra agli spazi comuni e agli spazi esterni; visitabili e adattabili tutti gli alloggi posti ai piani: primo, secondo,terzo e i corpi scala.

E' stato previsto che l'accesso all'interno dell'edificio avvenga a raso rispetto al piano terreno ed alle aree esterne, adottando lievi pendenze per garantire il necessario dislivello per il deflusso delle acque meteoriche, in maniera tale da ottenere un unico piano privo di ostacoli tra esterno ed interno.

Tutti gli alloggi sono visitabili in quanto hanno un accesso dallo spazio condominiale direttamente sul vano soggiorno ed un percorso di accesso al servizio igienico visitabile, con percorsi di larghezza non inferiore m 1,00. I servizi igienici visitabili sono dotati di porte con larghezza minima di m 0,80.

Tutti i piani sono accessibili mediante ascensore e tutti gli ambienti degli alloggi possono essere adattati mediante la semplice disposizione degli arredi.
Nella progettazione dell’edificio sono previsti una serie di interventi volti a fornire, in generale, un superiore livello qualitativo ed un maggiore risparmio di energia.

A questo scopo, sono state messe in atto soluzioni progettuali volte a conseguire una sensibile riduzione della trasmittanza termica, oltre a porre una particolare attenzione all’eliminazione dei ponti termici ed al miglioramento delle condizioni igrometriche degli ambienti interni.

Queste soluzioni tecniche sono state affiancate da interventi che riguardano l’installazione di collettori solari, per la produzione di acqua calda, e di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, nonché, il recupero delle acque piovane dal tetto mediante un impianto costituito da rete di canali e da una vasca di accumulo e la vasca per il recupero delle acque grigie.

Precise motivazioni di risparmio energetico e di riduzione dell’impatto acustico, sia interno all’edificio, sia proveniente dall’esterno, sono state alla base della scelta dei pacchetti costruttivi delle chiusure verticali dell’edificio, delle partizioni interne sia orizzontali che verticali.
L’edificio oggetto del presente progetto esecutivo è da costruirsi in Zona 2 classificata a media alta sismicità e quindi ricade tra le opere ritenute oggetto della normativa antisismica.

La forma è rettangolare e si divide in due parti: edificio e centro commerciale uniti da un giunto tecnico di 10 cm.
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